GET THE LAND BACK

CONCORSO INTERNAZIONALE

PRODUZIONE · PRODUCTION SILVIO FILMS, YES DOCU PRODUCTION PRODUTTORE · PRODUCER MIKA TIMOR MONTAGGIO · EDITING DANIEL REEB FOTOGRAFIA · CINEMATOGRAPHY ELLAD ORENSTEIN

SINOSSI

Quando Irmy, un comico in difficoltà con una moglie incinta, si rivolge a suo padre per chiedere dei soldi, scopre che l’unica eredità che gli spetta è un terreno situato nei territori palestinesi occupati, acquistato dalla sua bisnonna prima ancora che esistesse lo Stato di Israele. Da uomo di sinistra, Irmy è combattuto. Ha davvero diritto a quella terra? E dovrebbe reclamarla? Irmy decide di andare a vederla… solo per scoprire che coloni ebrei di destra l’hanno occupata e ci hanno costruito una cantina vinicola. Insieme a suo padre, Irmy affronta i coloni, l’IDF (l’esercito israeliano) e il governo israeliano per riottenere la terra. Ma i meccanismi complessi dell’occupazione sono ben rodati e pronti a ostacolarlo, offrendo uno sguardo raro su come funzionano davvero, in un viaggio alla Roger & Me che è al tempo stesso esilarante e spietato.

When Irmy, a struggling comedian with a pregnant wife, goes to his father for money, he learns his only inheritance is a plot of land in the occupied Palestinian territories, land purchased by his great-grandmother before the State of Israel existed. As a lefty, Irmy’s torn. Does he have a claim to this land? Should he? Irmy decides to go see it, only to discover right-wing Jewish settlers have stolen it for a winery. Together with his father, Irmy takes on the settlers, the IDF, and Israeli government to get the land back. But the complex mechanisms of the occupation are well-prepared for him, and we get a rare view into exactly how they work in a Roger & Me-type journey that is both hilarious and damning.