Il dottor Mabuse, un brillante ma malvagio psicoanalista, sfrutta la sua padronanza dell’ipnosi e della manipolazione mentale per tessere intricate trame criminali, accumulando ricchezze attraverso la manipolazione dei mercati e la falsificazione monetaria. La sua oscura influenza permea ogni angolo della malavita, dove orchestra il caos e piega le volontà al suo comando. Tuttavia, nonostante il suo potere apparentemente illimitato, Mabuse non riesce a conquistare l’amore della contessa che tiene prigioniera, finendo per essere consumato dalle sue stesse ossessioni.
“Il film tenta di creare un’immagine dei nostri tempi caotici e fornirà alle persone, tra cinquanta o cento anni, un’idea di un’epoca che difficilmente potrebbero comprendere senza un documento del genere.”
Berliner Illustrirte Zeitung, 30 aprile 1922
“Lo svolgimento, o meglio l’adattazione alla scena di questo romanzo di Thea Harbau è certamente condotto con una grande perizia: non si può dire però che riveli l’opera d’arte. Il soggetto, pieno di movimento, di azione, di punti emozionanti, bene si prestava a una riduzione cinematografica e bene, ripeto, è stato ridotto: però lascia lo spettatore più freddo e scettico di quanto dovrebbe.”
La rivista cinematografica, 10 marzo 1924
Con l’acquisto del biglietto sarà possibile visitare nella stessa giornata anche la mostra dedicata a Marcello Dudovich.
di proiezione