Alla fiera di Holstenwall, un tranquillo paese in Germania, arriva il misterioso dottor Caligari con il suo sonnambulo Cesare, che, se risvegliato, può predire il futuro. Ben presto, la cittadina è scossa da una serie di omicidi violenti, con Cesare come principale sospettato. Tuttavia, la linea tra realtà e allucinazione si fa sempre più sottile, rendendo difficile discernere la verità. Questo film, emblema del cinema espressionista tedesco, immerge lo spettatore in un labirinto di illusioni e distorsioni, riflettendo nella sua estetica frammentata e asfissiante la complessità e il caos della trama.
“Ha fatto un uso perfetto delle scenografie disegnate da Hermann Warm, Walter Reimann e Walter Rohrig, probabilmente membri del più giovane gruppo di artisti indipendenti di Monaco di Baviera. Hanno realizzato – in bianco e nero, naturalmente – scenografie che schiacciano e girano e regolano l’occhio e, attraverso l’occhio, la mentalità. Questo schiacciamento e aggiustamento della mentalità è di tale tipo che presto la mente si sintonizza con la qualità fantastica e misteriosa della storia stessa. Da nessuna parte c’è un’inquadratura della natura stessa. Tutto è disegnato e dipinto e c’è ovunque un senso di allargamento e restringimento dell’attenzione.”
Variety, 8 aprile 1921
Con l’acquisto del biglietto sarà possibile visitare nella stessa giornata anche la mostra dedicata a Marcello Dudovich.
di proiezione