Undomptables
di e con Thomas N’Gijol e con Danilo Melande e Bienvenu Roland Mvoe, Camerun – Francia, 2025, 102’
Liberamente tratto dal documentario Un crime à Abidjan (1999) di Mosco Boucault, il film si sviluppa su due livelli. Da un lato, il commissario Billong indaga sull’omicidio di un collega, un’indagine apparentemente classica che rivela la natura totalmente arbitraria delle forze di polizia locali (intimidazioni, quasi torture, retate casuali, corruzione, ecc.). Dall’altro, anche nella vita privata del commissario nulla è chiaro, poiché la sua autorità genitoriale (formata dalle tradizioni), viene apertamente messa in discussione dalla figlia maggiore. Nella sua ricerca della verità e sotto la pressione delle persone a lui più vicine, dei suoi superiori, del caos imperante e della sua stessa coscienza Billong, alle prese con una serie di dilemmi, sente la sua personalità incrinarsi.
Thomas N’Gijol, nato a Parigi nel 1978 da una famiglia camerunese, è una star della comicità tra televisione e teatro. Diventato popolare grazie al programma Le grand journal è ormai una vedette della stand-up comedy ma nel cinema è al suo quarto lungometraggio dopo Case départ (inatteso successo nel 2011 con una satira dello schiavismo), Fastlife e Black Snake nel 2018. Il suo nuovo lavoro è stato una delle maggiori scoperte alle Quinzaine des Cinéastes di Cannes di quest’anno.
di proiezione
