Regia: Claude Chabrol
Sceneggiatura: Claude Chabrol
Fotografia: Jean Rabier
Montaggio: Jacques Gaillard
Musiche: Pierre Jansen
Cast: Jeanne Yanne, Stéphane Audran, Roger Rudel, Antonio Passalia
Hélène, insegnante nel villaggio di Périgord, ha una tenera amicizia con Popaul il macellaio del paese. Quando Hélène comprende che l’uomo è l’assassino che uccide regolarmente le donne dei dintorni, Popaul rivolge contro di sé la lama che dovrebbe colpire la donna per poi morire in ospedale. Un film sull’impossibilit` di comunicazione tra un uomo che vorrebbe esprimere i propri sentimenti ma vive di impulsi incontrollati e una donna che si atteggia a confidente ma in realt` vive nell’indifferenza verso le emozioni e nel disprezzo per i sentimenti. «Mi sforzo di eliminare la parte di sentimento che potrei avere di fronte a certe cose. In generale, si è portati a umanizzare. Io mi costringo all’obbiettivit` totale. […] Cerco di mostrare i miei personaggi così come sono, accentuando un poco i tratti affinché siano meglio visibili e giudicabili, senza però giudicarli io stesso, cosa che sarebbe estremamente disonesta». (C. Chabrol)
di proiezione
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