Lulù, giovane e spregiudicata amante del ricco editore Ludwig Schön, nasconde una vita sentimentale irrequieta e via via sempre più turbolenta. Dai quartieri alti e dalla frequentazoni esclusive, la donna passerà, attraverso una precipitosa caduta sociale, a frequentare le strade malfamate di Londra.
“Louise Brooks, l’attrice americana, ha la parte di una ragazza esotica che attrae uomini e donne allo stesso modo. È una sorta di sirena inconsapevole che conduce gli uomini verso la rovina, anche se i suoi motivi sono apparentemente innocenti. Così, un editore tedesco e suo figlio si infatuano di lei, e alla fine lei e il figlio vanno a Londra, dove il destino li insegue fino a costringere la ragazza alla strada. Per soddisfare la censura è stato aggiunto un finale dolce e, con il resto dei tagli, il film risulta molto incoerente. È troppo sofisticato per un pubblico che non sia quello dei teatri d’arte. La regia di G. W. Pabst è intelligente, ma i tagli hanno ucciso anche quella. Il lavoro della macchina da presa è molto buono”.
Jack Harrower, The Film Daily, 8 dicembre 1929
“Sembra che ogni volta che si raggiunge un determinato climax, il film venga modificato per ottenere l’approvazione della commissione di censura. Questo spiega i punti in sospeso e sminuisce una storia piuttosto avvincente.”
Irene Thirer, New York Film Daily News, 8 dicembre 1929
Con l’acquisto del biglietto sarà possibile visitare nella stessa giornata anche la mostra dedicata a Marcello Dudovich.
di proiezione