QUE LA BETE MEURE

Charles Thénier è intenzionato a trovare l’automobilista che ha investito suo figlio per ucciderlo. Lo trova con l’aiuto di Hélène, ma scopre che è il cognato della donna, l’ignobile Paul Delcourt. Al momento di portare a termine il suo piano, è messo alla porta da Paul, che ha scoperto le sue reali intenzioni. A eliminare Paul ci penserà il figlio, anche se sarà Charles ad assumersene la colpa. Un dramma familiare che assume le forma di un’inchiesta poliziesca in cui la morte di un bambino sconvolge la razionalità di un padre che scivola nella follia della vendetta.

 

«Non esiste un cinema coraggioso. Se un film è coraggioso, la censura lo blocca. Va contro la società, ne attacca le fondamenta ed essa si difende bloccandolo. Tutti i film che si dicono coraggiosi e che sono proiettati liberamente, non lo sono affatto. Io ho il coraggio di non fare film coraggiosi. Mi interessa mostrare la società così come è attualmente, in completa putrefazione. Ma poiché è una putrefazione molto confortevole, è molto piacevole da filmare». (C. Chabrol)