Regia: Luchino Visconti
Sceneggiatura: Suso Cecchi D’Amico, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa, Enrico Medioli, Luchino Visconti
Fotografia: Giuseppe Rotunno
Montaggio: Mario Serandrei
Musiche: Nino Rota
Cast: Claudia Cardinale, Alain Delon, Roger Hanin, Katina Paxinou, Annie Girardot
Alla morte del marito, Rosaria Parondi si trasferisce dalla Lucania a Milano, dove abita il primogenito Vincenzo, con gli altri quattro figli maschi: Simone comincia una carriera nella boxe, Rocco fa il garzone in una stireria, Ciro va a lavorare in fabbrica e Luca rimane a casa con la madre. L’ossessione di Simone per una prostituta di cui si invaghirà anche Rocco, porterà alla tragedia.
La Milano che ci racconta il milanese Visconti, osservandola con gli occhi degli emigrati, è una città espressionista, inospitale, brumosa, dove le case popolari, le palestre, i parchi sono fondali teatrali, privi di umanità. Milano la città del nord, la città più progredita del paese, è la sede di conflitti sociali insanabili e soprattutto una città stregata, che cambia, in peggio, le persone.
di proiezione
