Rassegna

INEDITI: 4 CAPOLAVORI DI MICHAEL HANEKE

Una mini rassegna di 4 lungometraggi che il regista aveva girato per la tv austriaca e che anticipano alcuni dei temi che caratterizzeranno sua la cinematografia: malinconia, senso di sconfitta, illusioni e delusioni.

Rassegna INEDITI: 4 CAPOLAVORI DI MICHAEL HANEKE

I film in programmazione

Martedì 20 Maggio 2025, 21:30
Lingua: Versione originale con sottotitoli in italiano
Elisabeth Matrei, fotografa di successo a Parigi, torna nella città natale di Klagenfurt, in Austria, per passare le vacanze con il padre vedovo.
Giovedì 22 Maggio 2025, 21:30
Lingua: Versione originale con sottotitoli in italiano
Autunno 1969: un gruppo di adolescenti affronta il complesso passaggio alla maturità nell’asfittico ambiente di una cittadina austriaca.
Sabato 24 Maggio 2025, 21:30
Lingua: Versione originale con sottotitoli in italiano
Per i protagonisti di Lemmings 1 è il tempo dei difficili bilanci esistenziali, divisi tra mai sopite speranze e il sospetto di un amaro fallimento.
Lunedì 2 Giugno 2025, 19:00
Lingua: Versione originale con sottotitoli in italiano
Andreas torna dalla Grande Guerra con una gamba amputata. Orgoglioso di aver servito l’imperatore, cerca un difficile reinserimento nella vita civile.

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Gli eventi in programma

Al momento non ci sono eventi in programma per questa rassegna.

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Scopri di più sulla rassegna

Michael Haneke, regista di film indimenticabili per la qualità cinematografica e le tematiche trattate quali Funny Games, La pianista, Il nastro bianco o Amour, viene celebrato da Cineteca Milano con la mini rassegna “Inediti: 4 capolavori di Michael Haneke” che sarà in esclusiva al cinema Arlecchino dal 20 maggio al 2 giugno. In programma ci sono quattro lungometraggi che il regista aveva girato per la tv austriaca, tre dei quali prima del suo debutto sul grande schermo. Si tratta di Tre sentieri per il lago (1976), Lemmings 1 – Arcadia e Lemmings 2 – Ferite (1979) e Rebellion (1993) che anticipano, o comunque trattano, alcuni dei temi che caratterizzeranno la cinematografia del grande regista: malinconia, senso di sconfitta personale e sociale, illusioni, delusioni e un generale disincanto verso la vita.

Michael Haneke in breve
Michael Haneke è un regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, nato a Monaco di Baviera nel 1942. Dopo esperienze televisive, ha esordito al cinema con Il settimo continente (1989), cui hanno fatto seguito Benny’s video (1992) e 71 frammenti di una cronologia del caso (1993). Con Funny games (1997) ha raggiunto notorietà internazionale; minore successo ha riscosso Storie (2000). L’opera di Haneke denuncia costantemente il carattere intrinsecamente repressivo dell’organizzazione sociale, la cui violenza impedisce l’affermazione dell’identità, come in La pianista (2001, premio della giuria al Festival di Cannes), opera che riflette sul graduale divario tra felicità e benessere. Tra le sue pellicole più recenti occorre segnalare Il tempo dei lupi (2003); Niente da nascondere (2005); Funny games (2007), inconsueto remake del suo film del 1997; Il nastro bianco (2009), ambientata nella Germania della vigilia della prima guerra mondiale, che si è aggiudicata la Palma d’Oro alla 62° edizione del Festival di Cannes; Amour (2012), premiata anch’essa con la Palma d’Oro alla 65° edizione del Festival di Cannes e, nel 2013, con l’Oscar come miglior film straniero; Happy End (2017).