FABBRICO

In una miscela di teatro civile, satira, prosa e teatro di narrazione, Loizzi racconta la storia di un’Italia antifascista.
Regia: Massimiliano Loizzi
Anno: 2025
Durata: 90'
Paese: Italia

Dettagli

Regia:
Massimiliano Loizzi
Anno:
2025
Durata:
90'
Paese:
Italia

Fabbrico - Storia di una paese Antifascista

“Com’è possibile che in un pezzo di terra così piccolo, sia potuto accadere tutto questo? Qual è il segreto di Fabbrico e della storia di un paese antifascista?”

Un piccolo borgo a pochi minuti da Reggio Emilia è protagonista sin dalla fine dell’Ottocento di incredibili accadimenti, che a raccontarli ed enumerarli in fila sembran frutto di fantasia: vite ordinarie che in più di cent’anni di storia hanno compiuto azioni straordinarie. Per la gente di paese è tutto assai normale, ma per chi guarda da fuori Fabbrico diventa, incredibilmente, un faro di ogni momento fondamentale della storia d’Italia: una storia raccontata per oltre cent’anni, poi ramificata nella memoria e nella fantasia, dove il reale diventa leggenda e si trasforma in parabola. Massimiliano Loizzi porta in scena un racconto autobiografico dai toni meta-teatrali: autore e narratore in piena crisi esistenziale, travolto dal pieno di una crisi economica, sociale, culturale, politica e personale, circondato da immagini devastanti di orrore quotidiano e aggredito da un sentimento di impotenza, ritrova pienamente nella storia di questo minuscolo paesino un senso di comunità per troppo tempo perduto, il desiderio mai sopito di un altro mondo possibile: decide allora di raccontarne la storia. Immaginando un film che forse mai si farà, Loizzi ci trascina in
una sorta di storyboard teatrale dove il racconto di come avrebbe voluto mettere in scena la storia di Fabbrico, si intreccia e trasforma nelle scene stesse della sua storia, in uno spettacolo che mischia la satira con il teatro civile, la prosa con il teatro di narrazione e la canzone.

Dalle primissime lotte operaie alla costruzione di una fabbrica umana, dall’introduzione del primo motore a scoppio alla prima grande scolarizzazione di una landa desolata, dalle case latitanti degli anni del fascismo al piano per salvare la fabbrica, al centro del paese, dalle bombe alleate, sino alla leggendaria battaglia del 27 febbraio, primo paese a Liberarsi da solo al di sopra della linea gotica e che diviene ispirazione di tutta la lotta partigiana della regione; dalla costruzione di un cinema e teatro popolare, il Pedrazzetti, edificato letteralmente a mano dal popolo fabbricese, alle lotte politiche, le occupazioni e le manifestazioni del ’69 di
cui Fabbrico diventa inaspettatamente centro nazionale; da laboratorio di nuove forme sociali alla costruzione di una comunità “migrante” che diventa nuovo cuore pulsante del paese. Una storia d’amore e di rivolta, di integrazione e prospettiva, di comunità e resistenza, di lotte, di passione, di lavoro, cultura, di bellezza e speranza: la storia di un paese antifascista: una riflessione sul tempo e sulle conseguenze che le nostre azioni hanno nel tempo, anche se ad apparenti grandissime distanze. Uno spettacolo che parla di memoria e del nostro smemorato presente.

Le date

di messa in scena

lunedì 13 Aprile 2026
  • 20:45
  • Cineteca Milano Metropolis
    Via Oslavia 8, 20037 Paderno Dugnano MI