Un vagabondo s’improvvisa cercatore d’oro fra le gelide terre dell’Alaska, trovandosi tuttavia costretto ad affrontare la fame, il freddo e la bizzarra compagnia di un altro corpulento minatore di nome Giacomone. Tra mille peripezie generate dalla tutt’altro che facile convivenza fra le diroccate mura di una fatiscente baita isolata in mezzo alla neve, il nostro incauto protagonista finirà addirittura per innamorarsi di una bella e giovane ragazza di nome Georgia, la quale potrà, forse, rappresentare un bottino ben più prezioso delle tanto agognate pepite.
“Ecco una commedia con venature poetiche, piena di pathos e tenerezza, senza dimenticare una sana dose di brusca chiassosità. È il gioiello più notevole dell’intera filmografia di Chaplin, poiché ha più pensiero e originalità persino dei suoi più celebri capolavori comici.”
Mordaut Hall, New York Times, 17 agosto 1925
“Il Chaplin delle scarpe comiche, della piccola bombetta, del baffo e del bastone è tornato con noi in una commedia che molti diranno essere il suo sforzo più grande. Non ha l’ilarità di Charlot soldato e de Il pellegrino, né la sottigliezza acuta della sua creazione come regista de La donna di Parigi, ma se cercate un film tecnicamente perfetto nella sua fusione di commedia e pathos, nei suoi attacchi satirici, nella sua caricatura, nella sua acuta satira dei melodrammi, e nella sua regia, lo troverete qui. Chaplin ha portato alla luce alcuni splendidi momenti di comicità, ma è la nota toccante che emerge con maggior forza.”
Motion Pictures Magazine, novembre 1925
Con l’acquisto del biglietto sarà possibile visitare nella stessa giornata anche la mostra dedicata a Marcello Dudovich.
di proiezione